Armi e Amori, storia poetica di una coppia
Conferenza a cura del prof. Nicola Morato, Università degli Studi di Bergamo.
Armi e amori ci fa pensare subito alla cavalleria, a un ideale di bellezza e perfezione. Ricordiamo dalle scuole il primo verso dell'Orlando furioso. E ci vengono in mente le coppie di amanti: Lancillotto e Ginevra, Tristano e Isotta. Per noi l'unione di armi e amori è in effetti qualcosa di ovvio, di già dato, quasi uno stereotipo. Ma nel Medioevo e ancora nella prima Modernità non era affatto così e quella coppia era tutt'altro che scontata. Per esempio, nei romanzi arturiani – per quanto possa sembrare strano – non la si trova praticamente mai. Per spiegare questa difficoltà e per capire cosa l'elaborazione di un concetto unitario di 'armi e amori' abbia significato per la cultura e la società occidentale, proporremo un itinerario che si estende dal Medioevo all'inizio del Rinascimento. Parleremo di alcune delle grandi corti europee e incroceremo alcuni dei più affascinanti testi di tema cavalleresco e avremo modo di ammirare alcuni dei manoscritti e delle edizioni a stampa che li hanno trasmessi fino a noi.
Presso Villa Lanfranchi (via Zanardelli, 81)
Domenica 25 maggio ore 15.30
Ingresso libero e gratuito
A cura di Biblioteca Civica Lanfranchi
Evento correlato alla Mostra del Fondo Antico Librario Lanfranchi, "Le donne i Cavallier, l'arme gli amori - la cultura della guerra tra mito cavalleresco, architettura militare e lavorzione dei metalli" Maggiori info QUI